“Enea” di Gemma Costa

COMUNICATO STAMPA
Il Teatro Tordinona presenta dal 31 gennaio al 5 febbraio 2025, tutti i giorni ore 21.00, domenica ore 18.00, ENEA
di Gemma Costa
Regia: Gemma Costa, Flaminia Gai, Miranda Angeli
con Michele Breda, Alessandro Pazzaglia, Gemma Costa, Margherita Palombi
Costumi: Giovanni Schiera
 
Enea ha una vita monotona, solitaria e noiosa. Ma un giorno, nella sua tabaccheria, fa irruzione la bizzarra Claire. È questo incontro a travolgere la vita di Enea, che si imbarca in un viaggio surreale insieme a Claire e Luigi Sofia Alexander IV, il suo cliente più assiduo con un disturbo di personalità multipla. Lungo il cammino, i tre conoscono i mercanti d’ombra e le donne del deserto, attraversano la palude dell’inconscio e la terra dei pettirossi, con lo scopo di trovare il dio Blu, l’unico che sa dove sia il Fiume: un luogo in cui potranno sentirsi finalmente a casa, dove non c’è niente ma tutto ha realtà e presenza, dove non esistono stranieri o cittadini ma solo figli del mondo.

Nel raccontare un viaggio fantastico in un linguaggio che percorre una via sperimentale, “Enea” tocca diverse tematiche: l’emarginazione, l’essere e/o sentirsi stranieri e la ricerca della propria identità. Il protagonista, “vile e inetto” come lui stesso si definisce, sta al mondo senza farsi troppe domande, con la convinzione che il suo stile di vita sia l’unico possibile in un sistema sociale già inquadrato. Gli altri personaggi invece non rientrano in nessuna categoria, sono spiazzanti, comici e a tratti folli. Sono cittadini senza stato, loro non si percepiscono nel mondo e la società, di fatto, non li distingue come identità precise. È presente anche una critica all’informazione trasmessa dai media: parziale, sfuggente, a volte contraddittoria, o peggio distorta, che crea confusione e appiattisce le mente. Al contrario la fantasia è uno dei valori che il testo ripercorre e riscopre, insieme al sogno, al coraggio, all’amore  nelle sue varie sfaccettature, compreso quello che l’umano dovrebbe avere nei confronti della terra che abita e della natura tutta:  il dio Blu, la religione del Bluismo, la ricerca del Fiume sono invenzioni narrative in chiave surreale per alludere proprio a questo.

Dopo il debutto in forma di studio all’interno del Festival InDivenire 2024 allo Spazio Diamante e dopo la residenza allo Spin Time, Enea debutterà come spettacolo completo.

Teatro Tordinona, Via degli Acquasparta, 16, 00186 Roma RM
Il prezzo del biglietto è 12 euro + 3 di tessera associativa, ridotto studenti Dams e scuole di teatro 7 euro + 3 tessera associativa
Contatti teatro: 06 700 4932 

il 996 – Belli da Roma all’Europa. “Roma sul Mississipi”

Cari amici,

riprendiamo i nostri appuntamenti pomeridiani mensili.

Il primo incontro di quest’anno si svolgerà giovedì 23 gennaio alle ore 16.00 alla sala Squarzina del teatro Argentina.

Avremo come protagonista Max Paiella che ci accompagnerà in un originale viaggio di musica e parole tra blues e canzone popolare.

Vi aspettiamo!

Il Presidente del Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli

Marcello Teodonio

Roma sul Mississipi

Il blues e la canzone popolare di Roma: allegria e disperazione

di e con Max Paiella

Il blues è la musica che parla di storie popolari e d’amore, di dolore e di fatica, di speranza e di disperazione. E in questo trova sintonie e concordanze con la canzone popolare italiana. Max Paiella ci accompagnerà in un viaggio in cui si troveranno sintonie del blues con la canzone popolare italiana – e in particolare romana -, la sua sguaiataggine e la sua eleganza, la sua disperazione e la sua forza di resistenza.

giovedì 23 gennaio 2025, ore 16, sala Squarzina, Teatro Argentina

Ingresso libero

Premio “Giuseppe Gioachino Belli” per la miglior tesi di laurea di studi dialettali. III edizione (2025)

Il Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli bandisce un premio per la migliore Tesi di Laurea Triennale e la migliore Tesi di Laurea Magistrale riguardanti l’analisi linguistica o letteraria di un dialetto o di un autore dialettale, discusse in Università italiane o straniere nell’ultimo triennio (dunque nel corso degli anni solari 2022, 2023 e 2024).

I premi sono rispettivamente di 300 e 700 euro. Alle tesi premiate e a quelle ritenute meritevoli di segnalazione sarà garantita una pubblicazione in forma di articolo nella rivista del Centro Studi («il 996»).
Sono ammessi lavori in italiano, francese, inglese, tedesco e spagnolo.
Ogni partecipante dovrà presentare la tesi in formato PDF e allegare un curriculum vitae (max 2000 caratteri). I lavori devono essere inviati esclusivamente via pec al Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli all’indirizzo centrostudiggbelli@legalmail.it entro il 31 gennaio 2025.
Gli elaborati saranno valutati da una commissione composta da studiosi di letteratura e di dialettologia. La Commissione sarà nominata dal Consiglio Direttivo del Centro Studi.
Le decisioni della giuria saranno rese note entro il 21 aprile 2025. La proclamazione dei vincitori e la consegna dei premi avranno luogo a Roma, in concomitanza delle celebrazioni belliane del 7 settembre 2025.
La partecipazione al concorso comporta l’accettazione integrale del presente bando scaricabile in basso.

Per informazioni più dettagliate si può scrivere agli indirizzi: davide.pettinicchio@gmail.com;
giulio.vaccaro@unipg.it.


Roma, 30 dicembre 2024

Il Presidente del Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli
Marcello Teodonio

“La strada è lunga ma er deppiù l’ho fatto”. Trilussa

Nell’ambito della rassegna La lingua della veritàLa letteratura in romanesco da Belli ai giorni nostri a cura del Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli giovedì 14 novembre ore 17.30 la Biblioteca Valle Aurelia ospiterà l’incontro La strada è lunga ma er deppiù l’ho fatto. Trilussa con Claudio Costa e le letture di Gemma Costa.

Conosceremo da vicino Carlo Alberto Camillo Salustri detto Trilussa, poeta, scrittore, giornalista, vissuto tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, particolarmente noto per le sue composizioni poetiche in dialetto romanesco.


Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili. 
Non mancate!