Archivi categoria: Convegni

Il giudaico-romanesco da Del Monte a oggi

Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli

Museo Ebraico di Roma

Il giudaico-romanesco da Del Monte a oggi

Giovedì 18 settembre 2025, nella sede del Museo Ebraico Roma, nella ricorrenza dei 90 anni dalla morte di Crescenzo Del Monte (Roma, 2 maggio 1868 – Roma, 27 luglio 1935), il più importante poeta in giudeo-romanesco e il primo studioso di questo dialetto, si è svolto un incontro di studio dedicato al dialetto giudeo-romanesco nella sua evoluzione dai tempi di Del Monte a oggi. Sono state presentate, accanto ai sonetti di Del Monte, le più recenti produzioni in prosa, poesia, opere teatrali e video che utilizzano questo dialetto ancora ai nostri giorni.

RELATORI: 

  • Micaela Procaccia;
  • Marcello Teodonio;
  • Olga Melasecchi (direttrice Museo ebraico di Roma);
  • Alberto Pavoncello (compagnia teatrale quasi stabile);
  • Amedeo Spagnoletto (Direttore del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-MEIS di Ferrara);
  • Incontro con poeti contemporanei in giudaico-romanesco (Amedeo Bondì, Nonno Sborone, Amedeo Spagnoletto).

Il Romanesco dal secondo Novecento a oggi – Mario Dell’Arco e Mauro Marè

Nel triennio 2025-2027 il Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli promuove e organizza un ciclo di convegni dedicati a percorrere la storia della poesia in dialetto Romanesco dalla seconda metà del Novecento a oggi. Il convegno del 2025 è dedicato a Mario dell’Arco e Mauro Marè.

Il romanesco dal secondo Novecento a oggi, I

Mario Dell’Arco – Mauro Marè

Giovedì 13 novembre 2025: Mario dell’Arco

ore 9,45

Presiede Giulio Ferroni

  • Pietro   Gibellini, Mario   dell’Arco   nella            tradizione            italiana      del secondo Novecento;
  • Marcello Fagiolo, La Roma di Mario dell’Arco;
  • Carolina Marconi, Gli studi su Mario Dell’Arco a vent’anni dalla pubblicazione della sua Opera Omnia;
  • Massimiliano Mancini, Note sul cosiddetto “ritorno al Belli” di Mario dell’Arco;
  • Claudio   Costa, Le   ‘Ottave’   in   rapporto   alla              tradizione  poetica romanesca.

ore 15

Presiede Marcello Fagiolo

  • Niccolò Brunelli, Dediche autografe e varianti in Mario dell’Arco;
  • Kevin De Vecchis, Il romanesco di Mario Fagiolo;
  • Martina Ludovisi-Giulio Vaccaro, I glossarietti di Mario dell’Arco;
  • Luigi Giuliani, Fonti esibite e fonti occulte: Mario dell’Arco nelle poesie romane di Rafael Alberti;
  • Marc Alan Di Martino, Tradurre Dell’Arco.


Venerdì 14 novembre 2025: Mauro Marè

ore 9,45

Presiede Laura Biancini

  • Edoardo Barghini, «Una stabile tendenza a provenire». Mauro Marè e la tradizione del Novecento;
  • Davide Pettinicchio, Tra Belli e “belliani”: teorie e pratiche del romanesco in Mauro Marè;
  • Emiliano Picchiorri, La lingua di Mauro Marè;
  • Marcello Teodonio, «Pia morte pija tutto umanità piagnente». “La vita dell’Omo” da Belli a Dell’Arco a Marè;

Sede: Istituto Nazionale di Studi Romani, piazza dei Cavalieri di Malta, 2

Comitato scientifico: Marcello Teodonio (CSGGB, INSR), Marcello Fagiolo (CSCIR), Laura Biancini, Pietro Gibellini, Carolina Marconi, Davide Pettinicchio, Giulio Vaccaro

Il Presidente del Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli

Marcello Teodonio

Convegno di Studi – Crescenzo del Monte

A novanta anni dalla morte di Crescenzo Del Monte (Roma, 27 luglio 1935), il maggior poeta in dialetto giudeo romanesco, cosa rimane di quel dialetto e come viene utilizzato?

Il Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli, insieme al Museo Ebraico di Roma, organizza un pomeriggio di studio dedicato al dialetto giudaico-romanesco giovedì 23 ottobre 2025, ore 14.30-17.00 al Museo Ebraico di Roma, via Catalana.

Ingresso entro le 14.20

Prenotazione obbligatoria a: com@museoebraico.roma.it

Il 996 – Belli da Roma all’Europa

CENTRO STUDI GIUSEPPE GIOACHINO BELLI

Il 996 – Belli da Roma all’Europa

a c. di Marcello Teodonio

Marcello Teodonio, Verso i Racconti Romani, III

Alberto Moravia – Anna Maria Ortese,con Chiara Bonome e Maurizio Mosetti

In collaborazione con il teatro di Roma – Teatro Nazionale, il Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli presenta Verso i racconti Romani, tre incontri su testi di Ennio Flaiano, Antonio Debenedetti, Natalia Ginzburg, Goffredo Parise, Alberto Moravia e Anna Maria Ortese nel loro rapporto con la città di Roma.

Tutti gli incontri sono accompagnati da letture interpretate da attori e attrici.

Verso i Racconti Romani è un percorso di avvicinamento agli spettacoli Racconti Romani, che si terranno da novembre 2024 a giugno 2025 al teatro Torlonia.

Teatro Torlonia, domenica 11 maggio 2025 – ore 11,00

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti

Teatro Torlonia – via Lazzaro Spallanzani, 1/A

Anonimo, “Le lavandare”, una finestra sulla Roma del Settecento

CENTRO STUDI GIUSEPPE GIOACHINO BELLI

il 996. Belli da Roma all’Europa

Martedì 25 marzo ore 16.00: fondazione Ernesta Besso

Francesca Mancini

Anonimo, “Le lavandare”, una finestra sulla Roma del Settecento

Le lavandare è una commedia anonima composta circa nel 1760 e costituisce una testimonianza del dialetto romanesco del Settecento. Le vicende si snodano sullo scenario della Roma popolare, descritta con un realismo così accurato da svelare la sensibilità dell’autore verso l’insorgente rivoluzione goldoniana. La scena avviene nella fontana che c’era prima della Fontana di Trevi, proprio mentre si stava costruendo.

Martedì 25 marzo 2025, ore 16.00

Fondazione Ernesta Besso

Largo di Torre Argentina, 11 – Roma

Prenotazione obbligatoria a: segreteria@fondazioneernestabesso.org

Carolina Marconi – I disegni di Trilussa

CENTRO STUDI GIUSEPPE GIOACHINO BELLI

Il 996 – Belli da Roma all’Europa

a cura di Marcello Teodonio

Carolina Marconi

I disegni di Trilussa

I disegni di Trilussa sono migliaia, e sono sparsi in case e musei in Italia e all’estero. Si tratta di una produzione poco conosciuta, pur essendo quasi sempre presente nei suoi libri di poesie. Oggi siamo di fronte a un nuovo interesse per questa produzione che approfondisce la figura di Trilussa disegnatore, per fare il punto sui tanti aspetti della sua seconda anima, che non prescinde mai da quella poetica.

Giovedì 20 marzo 2025 – ore 17.00

Fondazione Camillo Caetani

Palazzo Caetani

Via delle Botteghe Oscure, 32

ingresso libero fino a esaurimento posti.

CENTRO STUDI GIUSEPPE GIOACHINO BELLI Il 996 – Belli da Roma all’Europa a cura di Marcello Teodonio

Rita Giuliani

Il misterioso incontro di due giganti: Belli e Gogol’

Letture di Angelo Maggi

Belli e Gogol’ alla fine degli anni Trenta si incontrarono, si conobbero, si frequentarono. Gogol’ ascoltò Belli leggere i sonetti e ne rimase entusiasta, tanto da parlarne a Sainte-Beuve più di un anno dopo. Ma non si hanno informazioni precise sui rapporti tra il grande poeta e il grande classico russo che visse a Roma vari anni, e stava lavorando al suo capolavoro, Le anime morte. Gogol’ cosa trovava nei sonetti di Belli? E che immagine di Roma, dei suoi protagonisti, delle sue vicende, propone nel suo racconto Roma?

Martedì 11 marzo 2025 ore 16.00

Teatro Argentina – Sala Squarzina

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Teatro Argentina – Largo di Torre Argentina, 52

MARIO DELL’ARCO-DAY LASTS FOREVER

Il Centro Studi Mario Dell’Arco organizza il 12 marzo un incontro di studi dedicato alle traduzioni dei testi di Dell’Arco. Il nostro Centro Studi Belli a novembre dedicherà a Dell’Arco un convegno di Studi, e dunque le due iniziative si completano a vicenda. Siete tutti invitati, secondo le indicazioni della locandina.

“L’eco der core”. La canzone romanesca.

Per il ciclo “La lingua della verità” – La letteratura in romanesco da Belli ai giorni nostri organizzato con il Sistema biblioteche del Comune di Roma, giovedì 6 febbraio, alle ore 17.30, si svolgerà l’incontro “L’eco der core”. La canzone romanesca.

Sara Modigliani (accompagnata alla chitarra da Gabriele Modigliani) ci farà conoscere le caratteristiche e le vicende della canzone romanesca, dalle origini a oggi.

L’incontro avrà luogo giovedì 6 febbraio presso la Biblioteca Joyce Lussu, via Costantino 49a.

Ingresso libero  

“La strada è lunga ma er deppiù l’ho fatto”. Trilussa

Nell’ambito della rassegna La lingua della veritàLa letteratura in romanesco da Belli ai giorni nostri a cura del Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli giovedì 14 novembre ore 17.30 la Biblioteca Valle Aurelia ospiterà l’incontro La strada è lunga ma er deppiù l’ho fatto. Trilussa con Claudio Costa e le letture di Gemma Costa.

Conosceremo da vicino Carlo Alberto Camillo Salustri detto Trilussa, poeta, scrittore, giornalista, vissuto tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, particolarmente noto per le sue composizioni poetiche in dialetto romanesco.


Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili. 
Non mancate!