Archivi categoria: Letture

Il 996 – Belli da Roma all’Europa

CENTRO STUDI GIUSEPPE GIOACHINO BELLI

Il 996 – Belli da Roma all’Europa

a c. di Marcello Teodonio

Marcello Teodonio, Verso i Racconti Romani, III

Alberto Moravia – Anna Maria Ortese,con Chiara Bonome e Maurizio Mosetti

In collaborazione con il teatro di Roma – Teatro Nazionale, il Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli presenta Verso i racconti Romani, tre incontri su testi di Ennio Flaiano, Antonio Debenedetti, Natalia Ginzburg, Goffredo Parise, Alberto Moravia e Anna Maria Ortese nel loro rapporto con la città di Roma.

Tutti gli incontri sono accompagnati da letture interpretate da attori e attrici.

Verso i Racconti Romani è un percorso di avvicinamento agli spettacoli Racconti Romani, che si terranno da novembre 2024 a giugno 2025 al teatro Torlonia.

Teatro Torlonia, domenica 11 maggio 2025 – ore 11,00

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti

Teatro Torlonia – via Lazzaro Spallanzani, 1/A

Anonimo, “Le lavandare”, una finestra sulla Roma del Settecento

CENTRO STUDI GIUSEPPE GIOACHINO BELLI

il 996. Belli da Roma all’Europa

Martedì 25 marzo ore 16.00: fondazione Ernesta Besso

Francesca Mancini

Anonimo, “Le lavandare”, una finestra sulla Roma del Settecento

Le lavandare è una commedia anonima composta circa nel 1760 e costituisce una testimonianza del dialetto romanesco del Settecento. Le vicende si snodano sullo scenario della Roma popolare, descritta con un realismo così accurato da svelare la sensibilità dell’autore verso l’insorgente rivoluzione goldoniana. La scena avviene nella fontana che c’era prima della Fontana di Trevi, proprio mentre si stava costruendo.

Martedì 25 marzo 2025, ore 16.00

Fondazione Ernesta Besso

Largo di Torre Argentina, 11 – Roma

Prenotazione obbligatoria a: segreteria@fondazioneernestabesso.org

Carolina Marconi – I disegni di Trilussa

CENTRO STUDI GIUSEPPE GIOACHINO BELLI

Il 996 – Belli da Roma all’Europa

a cura di Marcello Teodonio

Carolina Marconi

I disegni di Trilussa

I disegni di Trilussa sono migliaia, e sono sparsi in case e musei in Italia e all’estero. Si tratta di una produzione poco conosciuta, pur essendo quasi sempre presente nei suoi libri di poesie. Oggi siamo di fronte a un nuovo interesse per questa produzione che approfondisce la figura di Trilussa disegnatore, per fare il punto sui tanti aspetti della sua seconda anima, che non prescinde mai da quella poetica.

Giovedì 20 marzo 2025 – ore 17.00

Fondazione Camillo Caetani

Palazzo Caetani

Via delle Botteghe Oscure, 32

ingresso libero fino a esaurimento posti.

CENTRO STUDI GIUSEPPE GIOACHINO BELLI Il 996 – Belli da Roma all’Europa a cura di Marcello Teodonio

Rita Giuliani

Il misterioso incontro di due giganti: Belli e Gogol’

Letture di Angelo Maggi

Belli e Gogol’ alla fine degli anni Trenta si incontrarono, si conobbero, si frequentarono. Gogol’ ascoltò Belli leggere i sonetti e ne rimase entusiasta, tanto da parlarne a Sainte-Beuve più di un anno dopo. Ma non si hanno informazioni precise sui rapporti tra il grande poeta e il grande classico russo che visse a Roma vari anni, e stava lavorando al suo capolavoro, Le anime morte. Gogol’ cosa trovava nei sonetti di Belli? E che immagine di Roma, dei suoi protagonisti, delle sue vicende, propone nel suo racconto Roma?

Martedì 11 marzo 2025 ore 16.00

Teatro Argentina – Sala Squarzina

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Teatro Argentina – Largo di Torre Argentina, 52

CENTRO STUDI GIUSEPPE GIOACHINO BELLI Il 996 – Belli da Roma all’Europa

a c. di Marcello Teodonio

Teatro Torlonia, domenica 16 febbraio 2025 – ore 11.00.

Marcello Teodonio

Verso i Racconti Romani, II

Natalia Ginzburg – Goffredo Parise

con Chiara Bonome e Stefano Messina.

In collaborazione con il Teatro di Roma – Teatro Nazionale, il Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli presenta Verso i Racconti Romani, tre incontri su testi di Ennio Flaiano, Antonio Debenedetti, Natalia Ginzburg, Goffredo Parise, Alberto Moravia e Anna Maria Ortese nel loro rapporto con la città di Roma. 

“L’eco der core”. La canzone romanesca.

Per il ciclo “La lingua della verità” – La letteratura in romanesco da Belli ai giorni nostri organizzato con il Sistema biblioteche del Comune di Roma, giovedì 6 febbraio, alle ore 17.30, si svolgerà l’incontro “L’eco der core”. La canzone romanesca.

Sara Modigliani (accompagnata alla chitarra da Gabriele Modigliani) ci farà conoscere le caratteristiche e le vicende della canzone romanesca, dalle origini a oggi.

L’incontro avrà luogo giovedì 6 febbraio presso la Biblioteca Joyce Lussu, via Costantino 49a.

Ingresso libero  

il 996 – Belli da Roma all’Europa. “Roma sul Mississipi”

Cari amici,

riprendiamo i nostri appuntamenti pomeridiani mensili.

Il primo incontro di quest’anno si svolgerà giovedì 23 gennaio alle ore 16.00 alla sala Squarzina del teatro Argentina.

Avremo come protagonista Max Paiella che ci accompagnerà in un originale viaggio di musica e parole tra blues e canzone popolare.

Vi aspettiamo!

Il Presidente del Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli

Marcello Teodonio

Roma sul Mississipi

Il blues e la canzone popolare di Roma: allegria e disperazione

di e con Max Paiella

Il blues è la musica che parla di storie popolari e d’amore, di dolore e di fatica, di speranza e di disperazione. E in questo trova sintonie e concordanze con la canzone popolare italiana. Max Paiella ci accompagnerà in un viaggio in cui si troveranno sintonie del blues con la canzone popolare italiana – e in particolare romana -, la sua sguaiataggine e la sua eleganza, la sua disperazione e la sua forza di resistenza.

giovedì 23 gennaio 2025, ore 16, sala Squarzina, Teatro Argentina

Ingresso libero

“La strada è lunga ma er deppiù l’ho fatto”. Trilussa

Nell’ambito della rassegna La lingua della veritàLa letteratura in romanesco da Belli ai giorni nostri a cura del Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli giovedì 14 novembre ore 17.30 la Biblioteca Valle Aurelia ospiterà l’incontro La strada è lunga ma er deppiù l’ho fatto. Trilussa con Claudio Costa e le letture di Gemma Costa.

Conosceremo da vicino Carlo Alberto Camillo Salustri detto Trilussa, poeta, scrittore, giornalista, vissuto tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, particolarmente noto per le sue composizioni poetiche in dialetto romanesco.


Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili. 
Non mancate!